Etichette energetiche degli elettrodomestici Tamburrano M5S:“La Corte dei Conti UE si accorgerà finalmente che il Re è nudo?”
La Corte ha avviato una verifica sulla gestione della materia da parte della Commissione europea. L’eurodeputato, che è stato relatore del regolamento, ha recentemente segnalato come la sua applicazione lasci molto a desiderare.
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La Corte dei Conti UE ha deciso di verificare il modo in cui la Commissione europea ha gestito le misure relative alle etichette che indicano l’efficienza energetica dei prodotti come lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e di verificare anche l’effettivo risparmio energetico che da queste misure deriverà.
“Ho già detto, come nella fiaba, che il Re è nudo. Vedremo se la Corte giungerà alla medesima conclusione”, commenta l’europarlamentare Dario Tamburrano, M5S, relatore del nuovo regolamento dal quale le etichette discendono.
La settimana scorsa, quando la Commissione europea ha pubblicato le prime etichette derivate dal nuovo regolamento, Tamburrano ha sottolineato la lentezza con cui essa lo applica e che “la predisposizione delle etichette non ha colto varie possibilità offerte dal regolamento per dare una marcia in più all’efficienza energetica e al risparmio di energia”.
Tamburrano riassume le occasioni perdute: “Il regolamento consentiva di pretendere una maggiore efficienza dalle apparecchiature più grandi, e dunque in sé più energivore; di inserire nell’etichetta informazioni su durabilità e riparabilità e di far spazio al simbolo che indica la capacità di un elettrodomestico di accendersi quando l’elettricità è più abbondante e meno cara. Quest’ultima caratteristica è la nuova frontiera del risparmio energetico, soprattutto in un sistema sempre più alimentato dalle rinnovabili”.
La Corte dei Conti intende interessarsi anche delle procedure di verifica dell’efficienza energetica demandate alle autorità di sorveglianza. “Le mie proposte iniziali sul regolamento miravano a migliorare nettamente le verifiche e a istituire un rimborso per i consumatori in caso di etichette menzognere. Ma su questo ho incontrato un muro sia nel Parlamento sia nel Consiglio UE”, conclude Tamburrano.
Comunicato Stampa: Dario TAMBURRANO Member of the European parliament M5S-EFDD