E’ in arrivo dagli USA la Green Machine
Presentata a Napoli una macchina che produce energia senza l’impiego di combustibile e senza emissioni, ricavandola dal calore disperso a bassa temperatura, grazie al Ciclo Rankine Organico e alla sua tecnologia
La Green Machine è un brevetto dell’ElectraTherm, Inc, azienda con sede a Reno, Nevada (USA), che lavora nell’ambito delle energie rinnovabili. La macchina si basa su una tecnologia che, utilizzando il ciclo Rankine organico, è in grado di produrre energia sfruttando sorgenti di calore a bassa temperatura.
Il calore –che può derivare da geotermia, motori stazionari a combustione interna, boiler a biomasse, fluidi secondari estratti con gas e petrolio, residui di processi industriali, solare a concentrazione- viene intercettato dall’evaporatore che, a sua volta, porta ad ebollizione il fluido di lavoro, trasformandolo in vapore sotto pressione.
Il vapore così ottenuto passa attraverso l’espansore a doppia vite azionando un generatore che produce energia elettrica; il fluido, ancora allo stato gassoso viene poi fatto raffreddare e condensare, tornando di nuovo allo stato liquido all’interno del condensatore; quindi viene pompato a pressione più elevata, tornando all’evaporatore per ripetere il ciclo.
Sono macchine – si legge nel depliant – robuste, che richiedono poca manutenzione e offrono un interessante ritorno dell’investimento.
La caratteristica più interessante di queste macchine è tuttavia la loro grande flessibilità, potendo sfruttare fluidi organici a basse temperature di ebollizione per lo scambio di calore con fonti di calore a media e bassa entalpia. Fonti che, sopratutto in campo geotermico, possono essere reperite in maniera diffusa.
E’ inoltre interessante il fatto che possano utilizzare anche i residui di calore dei processi industriali, rappresentando quindi una possibilità di recupero di energia altrimenti dispersa, incrementando l’efficienza industriale in termini energetici.
La Green Machine è dunque una macchina che ha una tecnologia molto versatile in termini applicativi e, in particolare nel settore geotermico, potrebbe permettere l’utilizzo di risorsa a media e bassa temperatura anche in impianti di piccola taglia.
Le mini e micro taglie nelle quali la tecnologia ORC viene proposta attraverso Green Machine, permettono di convertire portate di acqua a bassa temperatura (comprese tra 77 e 116 °C), in energia elettrica rinnovabile con zero emissioni di CO2, in una gamma nominale di potenza elettrica tra 20 a 110 kWe, il tutto con un modestissimo ingombro grazie a dimensioni molto compatte e diverse opzioni per l’installazione.
Una Green Machine che sfrutta il calore geotermico è installata in Romania, mentre in Germania Austria e Repubblica Ceca, funzionano con biogas.
Nell’ambito del settore geotermico, l’associazione GIGA (Gruppo Informale per la Geotermia e l’Ambiente) ha fornito il supporto scientifico alla società Chianina srl che ha presentato la Green Machine, lo scorso 17 marzo a Napoli.
Per maggiori informazioni : ElektraTherm
Rappresentante per L’italia:
CHIANINA s.r.l.
Per info contattare: Fabio Roggiolani – roggiolani@gmail.com
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