Disastri climatici: quelli legati all’acqua i più rilevanti
Sono i disastri climatici legati all’acqua quelli che provocano i danni più ingenti sia in termini economici che di vite umane. A darne conto un nuovo rapporto della World Meteorological Organization (WMO), che sarà presentato ufficialmente a settembre in occasione dell’assemblea generale dell’ONU e che fornisce una esaustiva fotografia degli ultimi 50 anni. (Foto di Comfreak da Pixabay)
Si tratta di una tendenza destinata a peggiorare nel futuro prossimo, come ci sta tristemente proponendo la cronaca di queste settimane, con alluvioni bibliche in Germania, Belgio e Cina. Come avverte il segretario generale del WMO Petteri Taalas “I rischi legati al clima, al clima e all’acqua stanno aumentando di frequenza e intensità a causa dei cambiamenti climatici. Il bilancio umano ed economico è stato evidenziato con tragici effetti dalle piogge torrenziali e dalle inondazioni devastanti e dalla perdita di vite umane nell’Europa centrale e in Cina la scorsa settimana”.
Negli ultimi 50 anni sul totale degli eventi calamitosi globali, i disastri climatici sono stati ben il 50%, causando il 45% delle morti e il 74% di tutte le perdite economiche segnalate. Tra i disastri climatici, ad essere più letali sono le siccità (650.000 morti), le tempeste (quasi 580.000 decessi), le alluvioni (poco meno di 60.000 morti) e il caldo estremo (oltre 55.000 vittime). Sul fronte dei danni economici invece, gli eventi più dannosi sono stati le tempeste e le inondazioni, rispettivamente con 521 e 115 miliardi di dollari di danni.
Si tratta di una fotografia mondiale che vale anche per l’Europa, dove negli ultimi 5 decenni il prezzo pagato per pioggia e alluvioni ammonta a quasi 380 miliardi di dollari.
Nel rapporto del WMO viene anche segnalato l’evento più pesante mai registrato in Europa, l’alluvione che ha flagellato la Germania nel 2002, provocando quasi 16 miliardi e mezzo di danni, anche se in termini di perdita di vite umane, sono le ondate di calore anomale quelle con la maggiore pericolosità il pericolo numero uno.
A seguire un breve video sul report WMO.
link rapporto della World Meteorological Organization (WMO)
La Redazione di Ecquologia