Dario Fo: una vita stupenda spesa per tutti noi

Dario aveva scelto da sempre da quale parte stare e la parte era quella degli ultimi e della conoscenza libera.

Ha pagato insieme a Franca Rame costi terribili e ha attraversato strade e spazi pericolosi, con coraggio e sfrontatezza assoluta.

Oggi tutti gli rendono omaggio come si deve di fronte alla morte, compreso chi lo ha inseguito per perseguitarlo in vita in ogni modo, ma è la regola dei  grandi uomini dover subire anche l’estremo sbeffeggio sotto forma dell’estremo saluto.

Rompeva sempre i poteri e le ideologie mano a mano che si solidificavano, anche quelle rivoluzionarie  o di opposizione che lo vedevano protagonista  ma che non potevano contare su di lui quando divenivano nuovi vecchi poteri con gli stessi vizi del potere che combattevano.

Suo figlio Jacopo è divenuto uno dei fondatori e ispiratori del movimento ecologista concreto con la realizzazione dell’ecovillaggio di Alcatraz che ospita anche la casa di Dario e Franca Rame, vero esempio di innovazione ecosostenibile.

Aveva la sensibilità per le innovazioni in ogni campo, sosteneva le innovazioni in medicina e le medicine complementari ed è anche grazie ad un suo appello firmato con Jacopo, se si ruppero le ultime resistenze alla nascita del primo ospedale di medicina integrata di Pitigliano.

Non negava l’appoggio anche alle più piccole battaglie del più piccolo gruppo di cittadini, non se la tirava mai, era disponibile e curioso.

Ha sostenuto Beppe Grillo con determinazione ed esponendosi in prima persona, per questo, nonostante fosse sempre molto disponibile, veniva programmato sulle varie reti pubbliche e private …….quasi mai e sempre con grande parsimonia di mezzi.

Io lo conoscevo molto poco, non sono mai stato un appassionato di teatro, mi sono avvicinato alla famiglia Fo grazie al rapporto con suo figlio Jacopo che è stato ed è, con la sua ecologia concreta, una fonte di ispirazione per tutti coloro che pensano a salvare e non consumare la terra.

In questo momento i miei pensieri sono per Jacopo e per coloro che  hanno condiviso vita e sogni ad Alcatraz, ai nipoti di Dario, al suo”figlio d’arte acquisito” Mario Pirovano.

Grazie a tutti voi per aver circondato di attenzione ed affetto questo uomo straordinario che ha contagiato tutti noi con la sua sensibilità e il suo senso di giustizia per tutto e per tutti, praticato ogni giorno senza se e senza ma.

Jacopo amico mio, adesso sei il capofila e il capofamiglia, cerca di vivere tutto questo con serenità e allegria, ogni giorno che passa il dolore si trasformerà in calore e l’assenza in dolce presenza.

Fabio Roggiolani

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