Dal 18 luglio 2018 a Padova la quinta edizione di Ecofuturo
“Ciodue” è il centro del programma e il segno giocoso di come vogliamo affrontare quella che appare la più grave minaccia che l’umanità si sta trovando ad affrontare per la sua permanenza in condizioni ragionevoli sul pianeta Terra.
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La CO2 non è troppa sul pianeta come dice il titolo e non è nemica degli ecosistemi ma è troppa in atmosfera e troppo poca nei suoli. Fino ad oggi ci siamo concentrati sulle misure difensive, ovvero risparmio energetico ed energie rinnovabili, mentre il ritorno della CO2 nel sottosuolo era pensato solo con improbabili grandi stoccaggi, rivelatisi rapidamente poco più di un trucco.
Dal COP 21 di Parigi è partita la prima proposta organica, con la strategia “4pour1000” (vedi video seguente) per riconsegnare la CO2 alla sua funzione e cioè quella di ritrasformarsi in carbonio nel suolo e di accrescerne la fertilità.
Già lo scorso anno presentammo questa strategia con l’inaugurazione del monumento alla “fine dell’era dell’aratro” e l’esposizione del trattore con la seminatrice su sodo accanto all’umile “orto bioattivo”. Quest’anno presenteremo i rilievi statistici dei primi anni di applicazione di questa strategia e una serie di innovazioni tecnologiche per il recupero da tutte le ciminiere del mondo della CO2 e la sua purificazione e trasformazione in un nuovo prodotto per l’alimentazione, l’agricoltura, l’industria.
Dichiareremo conclusa almeno la ricerca di nuova CO2 di origine minerale dal sottosuolo che, introducendone inutilmente in atmosfera enormi quantità, vanifica, ad esempio, lo sforzo di riduzione portato dall’intera sostituzione a livello planetario della lampadine ad incandescenza con quelle a LED.
La quantità di CO2 che riusciremo a recuperare dalle emissioni industriali è immensa e il prezzo tenderà fatalmente a cadere, per cui si moltiplicheranno i reimpieghi, in particolare in agricoltura, serricoltura, acquacoltura, creando un circuito virtuoso che renderà sempre meno conveniente l’uso di concimazioni chimiche e pesticidi sui terreni. Ovviamente il sogno della CO2 “da demone ad angelo” è il centro di un Ecofuturo fantastico, in cui ad ogni ora saranno presentate innovazioni provenienti in gran parte dai geni del nostro paese, capaci di farci ritornare al centro della scena economica e, cosa ancora più importante, capaci di ridurre ad un livello fisiologico la disoccupazione, specie giovanile, che ha reso cupa la vita di troppa gente in questi anni.
Perché angosciarvi a guardare i telegiornali in quei giorni?? Venite o sintonizzatevi sugli streaming di Ecofuturo, da Facebook, Twitter e da ogni altro luogo possibile della rete. Vi aspettiamo!!!!
Il nuovo sito di Ecofuturo, dove trovate già la prima bozza di programma: www.ecofuturo.eu
Link programma Ecofuturo 2018 (in progress)
Fabio Roggiolani