Consumi di energia rinnovabile in Europa: Italia al terzo posto

Una radiografia precisa quella tracciata dal GSE nel nuovo rapporto “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – Verso gli obiettivi al 2020”, con le slides di presentazione scaricabili in calce al post, con una precisa analisi delle performance dell’Italia verso gli obiettivi al 2020 sulle fonti energetiche rinnovabili, scendendo dettagliatamente fino al livello regionale.

{tweetme} #GSE #rinnovabili “Consumi di energia rinnovabile in Europa: Italia al terzo posto”  {/tweetme} 

Nonostante la lunga strada ancora da fare e i notevoli ostacoli degli ultimi anni, il nostro paese si colloca sul podio europeo in termini di consumi di energia rinnovabile, collocandosi al terzo posto con 21,1 Mtep sulle 195 Mtep complessivamente consumate provenienti da fonti pulite.
E’ oramai consolidato da parte degli addetti ai lavori il raggiungimento degli obiettivi richiesti dall’UE per il 2020 da parte dell’Italia, dove, con diversi anni d’anticipo, la percentuale di produzione da energie rinnovabili sui consumi finali, sono state portate oltre la fatidica quota del 17% (overall target). L’Italia con i suoi 21,1 Mtep verdi (dati aggiornati al 2016) ha assunto una consistenza di circa l’11% dei consumi di energia rinnovabile dell’intera Europa, accumulando un grande margine durante l’era degli incentivi che oggi, con un quadro fortemente penalizzato, ci consente comunque questo risultato, con il 34,01% di rinnovabili nel mix elettrico e il 18,88% in quello termico.

Ma aldilà del dato complessivo, ad essere rimarchevole è il fatto che tra il 2005 al 2016 le fonti rinnovabili in Europa sono aumentate di 85 Mtep, con in termini assoluti, Germania, Italia e Regno Unito, hanno registrato gli incrementi più significativi, con l’Italia che anche sul fronte della efficienza energetica, si colloca al secondo posto nella classifica europea.

Fonte: GSE- “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – Verso gli obiettivi al 2020”

Scendendo all’analisi a livello delle performance delle singole regioni italiane, si prospetta una situazione molto composita ed articolata, con ciascuna regione che ha contribuito in maniera diversa alle performance nazionali, non fosse altro che per la collocazione geografica degli impianti. Infatti sono ben il 76% degli impianti idroelettrici ad essere concentrati in appena 6 Regioni del Nord Italia. Di contro invece sono 6 Regioni del Sud Italia con circa il 90% dell’energia elettrica prodotta dalla fonte eolica. Gli impianti geotermoelettrici si trovano, storicamente ed esclusivamente, ad oggi, nella Regione Toscana, mentre le bioenergie e il solare termico sono distribuite principalmente al Nord.

Fonte: GSE- “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – Verso gli obiettivi al 2020”

Analizzando invece il peso in termini assoluti delle singole regioni italiane, nel 2016 in termini di quota FER regionale sul totale FER nazionale è la Lombardia a fornire il contributo maggiore, seguita da Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana.

Sauro Secci

Articoli correlati